Il primo trimestre di gravidanza è uno dei momenti più delicati della vita di una futura mamma, vediamo come affrontarlo.
Di tutto il periodo della gestazione il primo trimestre di gravidanza è sicuramente il periodo costituito dai maggiori cambiamenti. È per questo che una donna che si trova ad affrontare l’attesa di un figlio, soprattutto nel caso del primo, si chiede spesso quali abitudini adottare durante la gravidanza. Durante i nove mesi di gravidanza il corpo della donna subisce dei cambiamenti, per cui inizia anche il momento in cui adattarsi a nuove abitudini, e, soprattutto prendersi maggiore cura di sé stesse. Per questo oggi abbiamo deciso di concentrarci sul primo trimestre di gravidanza, per capire quali consigli utili seguire per affrontarlo al meglio.
Primo trimestre di gravidanza: sintomi
I primi sintomi del primo trimestre di gravidanza sono abbastanza generici e difficili da identificare. Spesso, quando la donna non è ancora a conoscenza della gravidanza, questi segnali possono anche essere confusi con le mestruazioni stesse. Dopo aver appurato la gravidanza, poi, inizia a subentrare l’ansia di ciò che ci aspetta e si devono affrontare i mutamenti che questo evento porta con sé.
Soprattutto nel primo trimestre della gravidanza, infatti, i cambiamenti nel corpo della donna iniziano a farsi sempre più evidenti ed è del tutto normale che ciò possa spaventarci. È molto importante, però, cercare di vivere questo periodo in maniera serena, evitando lo stress e seguendo alcuni accorgimenti anche per quanto riguarda la dieta.
Primo trimestre di gravidanza: cosa mangiare e cosa evitare
Seguire un’alimentazione bilanciata in gravidanza è importante, e questa buona abitudine deve essere adottata fin dal primo trimestre. Nei primi mesi dopo aver scoperto di essere incinta, e fino a dopo il parto, è molto importante evitare di fumare, di consumare alcol e bisogna anche ridurre il consumo di caffeina.
Per quanto riguarda il regime alimentare da seguire, invece, bisogna preferire cibi leggeri e abbondare con frutta e verdura (ricordandosi di lavarle con cura). Bisogna anche evitare di consumare carne, pesce e uova senza averli prima cotti bene. Allo stesso modo si deve evitare il consumo di latte e latticini freschi se preparati con latte non pastorizzato.
Questi accorgimenti servono ad escludere i principali fattori di rischio collegati ad un’alimentazione scorretta. Tra questi rischi provocati da microbi, c’è il rischio batterico come nel caso di Salmonella, ma anche quello virale come nel caso dell’Epatite A.